L'orbita del massimo campionato maschile del volo sembra non poter fare a meno delle due stelle più luminose, La Perosina e Brb, mentre gli altri pianeti – i più vicini a undici e dieci punti di distanza – continuano a mutare posizione, a tutto vantaggio della spettacolarità di questo torneo sempre più sorprendente. 

E' un effetto dirompente quello che ha visto mettere a soqquadro dalle furie delle due reginette, le difese di Nus e Mondovì. Cercare appigli per un commento sugli svolgimenti dei temi “in classe” - nomen omen – da parte dei Boulenciel e della Signora in Rosso, è come volersi arrampicare su una lastra di cristallo. A Perosa, gli uomini di Carlo Pastre, sono saliti sul 10-0 per poi subire le uniche due sconfitte nel tiro di precisione, per mano dell'ex Manolino e Artioli. A quel punto hanno ingranato la quinta e messo in cassaforte  altri dieci punti, con Brnic (48/49), Collet-Mana, Feruglio-Melignano, Janzic e Kozjek. Più o meno identico il cammino casalingo percorso dalla Brb. 7-1, 9-1 con una staffetta da 55/60 per Borcnik-Ferrero; poi i quattro tiri sui tappeti della precisione, utili ad offrire ai monregalesi due punti per la bandiera (Grattapaglia-Montemerlo 12-22, e Grosso-Baccino 19-15). E' stato il velocista Borcnick (47/50) a far saltare all'imbarcazione di Mondovì il tappo di chiglia e a farla scivolare sul fondo. Resi vani da Ferrero-Barbero, Grosso-Deregibus, Grattapaglia e Nari, i tentativi avversi di strappare tre vittorie per il punto partita. 

Quando i talenti si combinano con lo spirito di gruppo, vengono alla luce successi come quello che ha premiato la friulana Quadrifoglio nei confronti della Noventa. “ Sono state determinanti – ha sottolineato il tecnico di Fagagna, Virginio Mezzarobba – le due corse. Senza quei punti non avremmo potuto girare prima dell'ultimo turno, sul vantaggio di 9-7. E qui i ragazzi hanno compiuto l'impresa, visto come l'ultima fase di incontro non ci ha mai favoriti. A parte la sfida a coppie di Marco Ziraldo e Nicola Ziraldo contro Giacomo Ormellese e Ostanello, dove Marco ha forse pagato gli sforzi precedenti, le altre tre partite meritavano di essere filmate per i valori espressi dai protagonisti. Siamo contenti per la prima vittoria. Ora cercheremo di mantenere identica determinazione nelle prossime partite “. La sfida orientale si è mantenuta bilicante in avvio. Paolo De Toffol, coach dei neroverdi del Piave, ha provato un quarto interprete per il combinato (Giacomo Ormellese dopo Buosi, Sari e Balos), ma il tentativo ha prodotto un punto (pari contro Marco Ziraldo); che, unito ai due della terna, ha consentito ai veneti di lenire le ferite inferte da Tam-Di Fant, al loro primo successo, e dal solista Cumero (seconda vittoria). Appresso l'esaltazione del “ unicuique suum”, a ciascuno il suo. Vale a dire quanto gli è dovuto. Perchè quello dei ruoli è un copione rigido e anche nello sport bocce esiste una sociologia dei ruoli : là dove un presidente è un presidente, un allenatore è un allenatore, e uno come Marco Ziraldo non può essere che un fuoriclasse assoluto. In coppia con Nicola ha colto la prima vittoria in staffetta, insieme a Nicola Ziraldo, colpendone 29 su 29, e nel tiro progressivo, con 45 su 46, il quarantreenne (!) “professor” Marco ha messo sotto l'”allievo” ventiquattrenne Alex Zoia, ex di turno, cresciuto nelle giovanili della Quadrifoglio. Il quarto successo di Sever e il quinto di Sari, nel tiro di precisione, hanno prodotto il citato 9-7 su cui i fagagnesi hanno poi banchettato. 

Otto punti, non di sutura, ma conquistati nella pancia del match da parte della Marenese, sono stati la chiave di volta del successo contro la Chiavarese. Lo ha pure affermato Franco Soligon, tecnico dei padroni di casa. “ Intanto – ha detto – si è trattato di un bellissimo incontro, e sul parziale favorevole di 5-3, quei quattro successi centrali sono stati fantastici. Dopo la staffetta, in cui Pegoraro ne ha colpito 31 su 32, Stefano si è reso protagonista anche nel progressivo. Volevo fare il record, mi ha detto. Si è trattato di una sfida avvincente, perchè all'ultimo minuto erano ancora 45 a 45. Falconieri si è poi disunito nelle ultime bocciate. Ma oltre alle vittorie nel tiro di precisione, vorrei sottolineare la prova di Ivan (Soligon, ndr) : contro Carlo Ballabene si è espresso al cento per cento, mantenendo l'imbattibilità da solista, ed ha fallito una sola bocciata nei due incontri. Una vittoria che vale molto. Purtroppo ci manca il punto lasciato a Nus, e non commento come”. Alla Chiavarese invece sono mancati i punti di Carlo Ballabene, andato in bianco nelle tre prove disputate. Bravo Falconieri, salito per la prima volta a quota 46 nel progressivo. 

Prosegue la rincorsa del Gaglianico che acciuffa le terze in classifica. Contro l'Auxilium, sul 6-4 , del dopo staffetta vincente, importanti le vittorie degli specialisti della precisione, Bunino e Graziano. Ed altrettanto utile quella di Roggero nel progressivo per girare sul 12-4, diventato un macigno per i saluzzesi. 

I punteggi migliori – Combinato : 29 di Nari (Brb). Staffetta : 57/60 di Pegoraro-Soligon (Marenese). Tiro di precisione : 27 di De Vecchi (Marenese). Tiro progressivo : 48/49 di Brnic (La Perosina) e 48/51 di Pegoraro (Marenese). 

Risultati  (5^ giornata) : Auxilium – Nus 10-14, Chiavarese – Gaglianico 11-13, Mondovì – La Perosina 3-21, Noventa – Marenese 15-9, Quadrifoglio – Brb 7-17

Classifica : La Perosina 20, Brb 19, Nus 13, Chiavarese 12, Gaglianico 9, Marenese e Noventa 8, Mondovì 5, Auxilium 4, Quadrifoglio 2

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });